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Lorighittas allo zafferano e scampi

Le lorighittas sono una pasta tipica della cucina sarda ed originaria di Morgongiori, centro abitato ai piedi del monte Arci, in Sardegna. Si condiscono tipicamente con sugo di pollo ruspante e pomodori o con semplice sugo di pomodoro.

Il nostro bravissimo utente Emilio Stella, li ha preparati dall’inizio alla fine, condendoli in modo innovitavo e a nostro avviso, super 🙂

Lorighittas allo zafferano di san gavino e scampi

Grazie Emilio, alla prossima ricetta!!

Per la pasta

Semola di grano duro rimacinata: 50 gr

Acqua: 25 cl

Zafferano in polvere: una bustina scarsa

Per il fumetto

Uno spicchio d’aglio

Testa e carapace di uno scampo

Olio evo

Vino bianco

Per il condimento

Uno Scampo intero

Una Coda sgusciata

Prezzemolo

Dosi per: una persona (moltiplicare gli ingredienti per le porzioni da realizzare)

Preparazione anelli: guarda il video

 

Fumetto

Pulire accuratamente gli scampi.

Riscaldare in padella con abbondante olio evo spicchio d’aglio , le teste (dopo aver tolto gli occhi) e carapaci delle code (senza l’intestino).

Schiacciate le teste per far uscire tutti i sapori, appena hanno cambiato colore sfumare con un buon vino bianco.

Nel frattempo mettere a bollire l acqua, aggiungendo all’interno una piccola parte del fumetto.

Questo tipo di pasta cuoce per molto tempo, quindi dopo averla buttata in pentola, ho aspettato 15min prima di procedere con il soffritto.

Soffriggere in padella prima gli scampi interi e poi le code sgusciate (solamente un minuto, giusto il tempo di riscaldarli un po e poi metterli da parte al coperto).

Quando la pasta e’ al dente scolarla, senza buttare l acqua di cottura. Saltarla in padella, aggiungendo fumetto e acqua di cottura se dovesse asciugarsi troppo.

Quando mancheranno due minuti dalal fine della cottura, ho inserito le code. gli scampi interi (ancora abbastanza tiepidi).

Impiattare come da foto, aggiungendo una spolverata di prezzemolo fresco.

Emilio Stella

N.B. se siete interessati alle mie ricette, potete trovarle anche nel gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel“.