Spaghetto pantagruelico
A chi di noi non è capitato di tornare a casa all’ora di cena e aprendo il frigo, accorgersi di non aver fatto la spesa?
Per quanto mi riguarda, mi capita spesso…come ancor più spesso mi capita di dovermi ingegnare per “tirare fuori un piatto di pasta”.
Per questo motivo, l’altra sera ho creato questo primo piatto con quello che ho trovato 🙂 Devo dire, però, che il risultato è stato sorprendente.
Non sapendo che nome dare al piatto, l’ho chiamato Spaghetto pantagruelico.
- Spaghetti: 220 gr
- Acciughe: 5
- Pomodori Piccadilly :10
- Colatura d’alici: due cucchiaini
- Limone: mezzo
- Pangrattato: due cucchiai
- Aglio: uno spicchio
Prezzemolo, Paprika dolce, Olio evo, sale, latte
Dosi per: due persone
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Per prima cosa, procedere alla chiarificazione dell’aglio:
- Dividere lo spicchio a metà e togliere l’anima
- Metterlo in un pentolino e coprirlo appena con il latte
- Portare il latte a bollore
- Togliere dal fuoco ed estrarre l’aglio
- Cambiare il latte e reinserire l’aglio
- Ripetere i passaggi da 2 a 5 per quattro volte
Per prima cosa, tagliare i pomodori in quattro parti (nel senso della lunghezza) ed estrarne polpa e semi.
Ridurre i pomodori in filetti sottili (sempre tagliandoli nel senso della lunghezza).
Nel frattempo, portare a bollare abbondante acqua non troppo salata.
Ungere una padella anti aderente con olio evo.
Aggiungere l’aglio e i filetti d’acciuga spezzettati grossolanamente.
Procedere con il soffritto e togliere l’aglio appena si sarà dorato.
Inserire i filetti di pomodoro e cuocerli a fiamma dolce (se la base del condimento dovesse asciugarsi troppo, aggiungere un mestolino d’acqua calda).
Cuocere il pomodoro per 5/6 minuti a fiamma dolce (non deve sfaldarsi troppo).
Mentre l’acqua arriva a bollitura, mettere un padellino sul fuoco con fiamma bassa.
Appena si sarà scaldato, aggiungere il pangrattato e due cucchiaini di paprika dolce.
Tostare il composto fino a quando non avrà cambiato colore (attenzione a non bruciarlo: ci vorrà un minuto).
Scolare la pasta al dente e risottarla leggermente nella padella con il condimento (anche qui, se dovesse servire, aiutarsi con l’acqua di cottura).
A fuoco spento, aggiungere il prezzemolo fresco sminuzzato e la colatura d’alici. Girare bene il tutto.
Impiattare e chiudere il piatto con zeste di limone.
Andrea Pantagruel
N.B. se siete interessati alle mie ricette, potete trovarle anche nel gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel“.
