Pane con lievito madre liquido e farina saragolla

Caldo, profumato e croccante!

Volete sapere di cosa sto parlando? Ma è semplicisimo…del pane fatto in casa!

Oggi ringraziamo la nostra utente Gabriela Savin per la sua fantastica ricetta 🙂

Grazie Gabriela, alla prossima!

• 500g farina saragolla,
• 340 ml acqua,
• 100 g licoli rinfrescato ,
• una bustina (5 g) malto diastasico,
• 12 g sale.

Inizio col rinfresco del lievito madre liquido, poi faccio autolisi di 2 ore di tutta la farina con 250 ml acqua direttamente nella ciotola della planetaria .

Passate le due ore aggiungo alla farina in autolisi il lievito rinfrescato e inizio a impastare a velocità bassa aggiungendo poco alla volta la rimanente acqua nella quale ho sciolto il malto in polvere.

Finito di aggiungere l’acqua aumento di poco la velocità e porto a incordatura.

Aggiungo il sale e continuo a impastare per pochi minuti.

Trasferisco l’impasto in una ciotola ( scatola ) unta con poco olio e lascio a riposo per 1 ora.

Faccio 2 pieghe in ciotola a distanza di circa 30 minuti e poi 2 pieghe a tre sempre a distanza di circa 30 minuti.

Aspetto che l’impasto raddoppia poi formi, metto nel cestino di lievitazione e aspetto circa 1 ora dopodiché metto nel frigorifero per 14 ore.

Cottura frigo – forno in questo modo : riscaldo il forno a temperatura massima, rovescio il pane dal cestino su una teglia e faccio i tagli, a temperatura raggiunta inserisco un pentolino con acqua bollente e qualche cubetto di ghiaccio , abbasso a 220 gradi e inforno per 20 min .

Passati 20 minuti tolgo il pentolino e abbasso la temp a 200 gradi per 15 minuti.

Poi tolgo il pane dalla teglia dove l’ho appoggiato all’inizio cottura e lo metto direttamente sulla griglia del forno , abbasso la temperatura a 180 gradi per 15 minuti.

Apro lo sportello del forno e abbasso la temperatura a 140 gradi per 20 minuti.

Tolgo il pane dal forno e lo lascio raffreddare in verticale

Gabriela Savin

N.B. se siete interessati alle mie ricette, potete trovarle anche nel gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel“.

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