Tortiglioni con funghi secchi, piselli e ricotta salata
Oggi vi presento una ricetta dell’ultimo minuto, eseguita con quanto la cucina mi offriva alle 22.00 di domenica sera.
Preparazione estremamente facile e veloce, ma dal risultato assicurato.
Tortiglioni con porcini secchi, piselli, ricotta salata e pangrattato aromatizzato alla paprika
- Tortiglioni: 120 gr
- Porcini secchi: una manciata
- Scalogno: uno
- Vino bianco: mezzo bicchiere
- Piselli surgelati: 100 gr
- Ricotta salata: q.b.
- Vino bianco secco: 1/2 bicchiere
- Pangrattato: un cucchiaio colmo
- Paprika forte: q.b.
- Olio, sale
Per prima cosa, far rinvenire i funghi secchi in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente.
Lasciarli in ammollo per circa venti minuti, cambiando due/tre volte l’acqua e facendo attenzione a eliminare i residui di terra.
Quando i funghi saranno diventati morbidi, tagliarli grossolanamente.
In una padella antiaderente, scaldare un giro d’olio evo e far appassire lo scalogno ridotto in falde.
Quando sarà quasi totalmente appassito, aggiungere il vino bianco e far sfumare la parte alcolica.
Estrarre lo scalogno dalla padella e inserire i funghi.
Far insaporire per due/tre minuti e aggiungere i piselli.
Mentre il condimento cuoce, portare a bollore l’acqua per la pasta e lessare la pasta molto al dente.
Continuare la cottura della base, regolare di sale e aggiungere dell’acqua calda nel caso in cui si asciugasse troppo.
Nel frattempo, scaldare un padellino senza aggiungere nulla all’interno.
Appena sarà bollente, versare il pangrattato e la paprika (per il grado di piccantezza, ognuno si regolerà come crede).
Tostare fino a quando il misto di pangrattato e paprika non cambierà colore (senza farlo scurire troppo).
Quando mancheranno quattro minuti al termine della cottura della pasta, riaccendere il fuoco della padella e scolarci i tortiglioni molto umidi.
Continuare con la risottatura della stessa, aggiungendo acqua di cottura fino al termine.
Spegnere i fuochi e mantecare la pasta con un giro d’olio evo.
Impiattare e cospargere con il pangrattato aromatizzato.
Chiudere il piatto con una grattugiata di ricotta salata.
Andrea Pantagruel
N.B. se siete interessati alle mie ricette, potete trovarle anche nel gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel“.
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