Coniglio alla ligure
Vi presentiamo oggi una splendida ricetta pubblicata dalla nostra utente Luca Cipolletta.
Grazie Luca e alla prossima
- Un coniglio nostrano da 2.800 gr
- Una cipolla rossa grande
- Due carote
- Mezza costa di sedano
- spicchi d’aglio
- Un mazzetto di odori (alloro, salvia e rosmarino)
- Qualche rametto di timo
- 100 gr di olive taggiasche
- 100 gr di pinoli
- 1 bicchiere di vino rosso buono
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe
Pulire il coniglio e porzionarlo, oppure fatelo preparare dal vostro macellaio di fiducia, tritate una parte delle cosce e del filetto.
Iniziare a fare un brodo con gli scarti della cipolla, del sedano, una foglia di alloro, e le ossa del coniglio tenute da parte.
Fare un soffritto con sedano, carota, cipolla, aglio, olio extravergine d’oliva e il mazzetto di odori, continuare per circa 10-15 minuti a fuoco bassissimo, aggiungendo di tanto in tanto poco brodo, fino a farle appassire.
Alzare la fiamma e aggiungere la carne e far rosolare molto bene fino a far colorire, sfumare con un bicchiere di vino rosso buono.
Aggiungere olive e pinoli, sale e pepe (il sale soltanto adesso, in modo da non far perdere troppi liquidi all’inizio).
Abbassare la fiamma e cuocere per circa 2 ore e mezza, quasi 3 (se si tratta di coniglio nostrano), regolando di sale e aggiungendo brodo se necessario.
Questo condimento va benissimo anche per condire la pasta.
Una volta cotto il coniglio, mettere da parte i pezzi più grandi, e lasciare nella padella soltanto il condimento e la parte tritata.
Scolare la pasta molto al dente, e finirla di cuocere al suo interno.
Dopodiché servire per chi vuole con una spolverata di reggiano stagionato.
N.B. se siete interessati alle mie ricette, potete trovarle anche nel gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel“.