1

Spezzatino di capriolo con polenta taragna

Lo spezzatino di capriolo è un secondo piatto veramente sorprendente per il palato. Se poi, lo si accompagna con della polenta taragna, si rischia di rimanere sublimati dalla sua bontà 🙂

Vi presentiamo oggi  una splendida ricetta realizzata dall’utente Giacomo Castellan  del nostro gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel” (clicca qui per accedere al gruppo).

Grazie Giacomo…e alla prossima.

 

 

Per lo spezzatino

  • 1 cipolla ramata
  • 1 costa di sedano verde
  • 1 scalogno
  • 1 carota
  • 2 spicchi aglio
  • 1 cucciaio di concentrato di pomodoro
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 20 gr. di cioccolato fondente
  • 1 kg. di polpa di capriolo (meglio spalla)
  • 2 foglie alloro
  • salvia rosmarino ginepro
  • papriaca sale pepe
  • olio evo
  • 50 gr. burro
  • Brodo vegetale 1 lt.

Per la polenta taragna

  • 250 gr. farina Storo
  • 250 gr. Farina di Saraceno grezza
  • 2,5 lt. di acqua
  • Sale

Dosi per: 6 persone

Per prima cosa iniziamo a preparare lo spezzatino.

Tagliate molto finemente la carota ed il sedano privato dei filamenti esterni, tagliate la cipolla e lo scalogno e mondate i due spicchi di aglio.

Talgiate la polpa di capriolo alla misura desiderata (considerate che restringe molto in cottura).

In una casseruola pesante (meglio ghisa) mettete una generosa quantità di di olio evo ed il burro, poi a freddo metteteci il trito di verdure le 2 foglie di alloro e i 2 spicchi di aglio. Accendete a fuoco basso e lasciate rosolare.

In un wok o un salta pasta mettete uno filo di olio evo e scaldate a alta temperatura. una volta caldo mettete la polpa di capriolo e fatela rosolare finchè perde i liquidi a questo punto sfumate con il vino bianco.

Una volta evaporato il vino unite la carne rosolata al soffritto che nel frattempo si dovrebbe essere rosolato ed appassito.

Aggiungete il concentrato di pomodoro, la salvia, la paprica e la bacche di ginepro tritate, sale e pepe. Mescolate bene il tutto ed aggiungete un po di brodo.

Continuate a far sobbollire per circa 2 ore aggiungendo di tanto in tanto un bicchiere di brodo quando si asciuga. Se serve potete anche aggiungere acqua calda una volta finito il brodo.

Passate le due ore togliete la salvia e l’alloro dallo spezzatino e aggiungete il rosmarino per 10 minuti poi toglietelo perchè perde le foglie (aghi) e rovina il risultato finale.

Fate sobbollire ancora per mezzora aggiustate di sale e pepe a piacere ed aggiungete il cioccolato fondente. Portate avanti la cottura fino alle 3 ore.

Nel frattempo, possiamo preparare la polenta taragna.

Portate ad ebollizione l’acqua salata.

Aggiungete le farine a filo mescolando bene con la frusta (più facile con quella elettrica) in modo da non formare grumi.

Fate sobbollire per circa 1 ora mescolando almeno ogni 5 minuti.

Raggiunta la densità del sugo e la consistenza morbida della carne, con una polenta ben liscia….beh, allora potete servire.

Giacomo Castellan

N.B. se siete interessati alle mie ricette, potete trovarle anche nel gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel“.