New York cheesecake

Il dolce americano per eccellenza: la New York cheesecake. Preparato con una base di biscotti, una crema al formaggio cremoso e una cascata di frutti di bosco, è una di quelle golosità a cui in pochi riescono a resistere 🙂

Vi presentiamo, quindi,  questa splendida preparazione realizzata dall’utente Caterina Campajola del nostro gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel” (clicca qui per accedere al gruppo).

Grazie Caterina…e alla prossima.

 

 

Preparate la base sbriciolanto finemente i biscotti ( io uso un mixer con lame), in una ciotola capiente mettete i biscotti sbriciolati.

Aggiungete il burro fuso e lavorate il composto fino ad avere un impasto omogeno.

Distribuite la base su i bordi di uno stampo a cerniera, premendo per far aderire per bene e poi completate coprendo tutta la base della torta.

Tenete lo stampo in frigo per circa 30 minuti.

Preparate la crema:

In una grande ciotola mettete la robiola, la ricotta ben setacciata e lo zucchero e iniziate a frullare con un mixer.

Aggiungete lo yogurt, la panna, la scorza del limone e i semi di bacca di vaniglia ; per ultimo un uovo alla volta continuando a mescolare ed infine la farina.

Preparata la crema che deve risultare omogena e liscia versatela nello stampo con la base di biscotti.

Cuocete in forno caldo a 160° per circa 55 minuti ( leggere le note di seguito) gli ultimi minuti lasciando lo sportello aperto per far fuoriuscire il vapore.

Una volta cotta la torta, fatela raffreddare e subito dopo, in una padella mettete gli ingredienti per il topping:

1. prima la marmellata o il succo di amarene
2. poi i frutti di bosco (i miei erano surgelati)
3. lo zucchero

Lasciar fare sciogliere lo zucchero sul fuoco per qualche minuto e inserire alla fine il tortagel.

Mescolare un altro minuto spegnere. Nel momento in cui inizia a rapprendere versare sulla cheesecake.

N.B. io ho controllato la cottura dopo 55 Min ed era morbida al centro. Quindi ho fatto stare ancora una decina di minuti con lo sportello un po’ aperto e poi ancora un po’ nel forno spento.
(in ogni caso la torta si indurira’ ulteriormente quando si raffredda)

Caterina Campajola