Panna cotta ai fichi con base pan di spagna
Oggi vi proponiamo un golosissimo e irresistibile dolce: Panna cotta ai fichi con base pan di spagna
Ringraziamo quindi, il nostro utente Marina Ludosan del gruppo Facebook “Le ricette di Pantagruel” (clicca qui per accedere al gruppo).
Grazie Marina …e alla prossima.
Per la panna cotta:
- 1200 g panna fresca
- 200 g zucchero
- 25 g colla di pesce
- 125 g confettura di fichi ( io ho usato la mia fatta in casa)
Per il pan di spagna:
- 3 uova
- 3 cucchiai di zucchero
- 3 cucchiai di farina
- 1/2 cucchiaino estratto di vaniglia
Per prima cosa, preparare la panna cotta.
Mettere a bagno la colla di pesce in acqua molto fredda per almeno 5 minuti.
In un pentolino scaldare 400 g di panna con lo zucchero, quando si sarà sciolto e il composto sarà ben😊😊 caldo ma non bollente, togliere dal fuoco.
Aggiungere nella panna e zucchero caldi la colla di pesce ben strizzata dall’acqua in eccesso e la confettura.
Unire al composto anche la panna rimasta.
Amalgamare bene fino a quando si scioglieranno completamente.
Passiamo ora a preparare il pan di spagna.
Riscaldiamo il forno a 160º ventilato o a 180º statico.
Montare i tuorli con lo zucchero fino a diventare una schiuma bianca (5-10′).
Aggiungere la farina a cucchiai e poi gli albumi montati a neve ben ferma. Girate piano piano per mischiare il tutto dal basso verso l’alto.
Mettere nello stampo RAGGIO e poi nel forno riscaldato per 25-27′ a 160º statico o a 180º ventilato.
Fatte raffreddare.
Potete preparare il pds un giorno o due prima e conservare in un contenitore chiuso o in un sacchetto da freezer.
Non si dovrebbe mettere nulla per ungere lo stampo, ma io ho messo un po’ di spray staccante.
Ho fatto il pds nello stesso stampo Raggio, così non ho dovuto cercare un’altro stampo della stessa misura e con un buco nel centro.
Così, ho fatto il giorno prima il pds, anche per avvantaggiarmi, ma anche per avere libero lo stampo per la realizzazione del dolce.
A questo punto prendiamo i calamari (già puliti precedentemente), e iniziamo a riempirli col composto (per tre quarti), poi chiudiamoli con uno stuzzicadenti.
Infine, passiamo all’assemblaggio.
Marina Ludosan